Terapie strumentali

La Tecarterapia è un metodo di cura non invasivo che si basa sull’utilizzo di radiofrequenze in grado di stimolare risposte biologiche nei tessuti, sia superficiali che profondi. Consiste nell’applicazione su un’area corporea dolente per patologia articolare o muscolare di onde elettromagnetiche con frequenza nell’ordine di quelle per le radiotrasmissioni a onde medie

La laserterapia è una tecnologia ampiamente usata in campo riabilitativo che sfrutta i dimostrati effetti benefici della luce laser per ridurre il gonfiore (edema) conseguente a infiammazione da trauma o da patologia, e per indurre un effetto antalgico locale. Ci sono diversi tipi di Laser e la classificazione viene effettuata in base alla loro funzione e alla potenza e di conseguenza alla possibilità di penetrazione dei tessuti.

La terapia con laser YAG è un trattamento che utilizza un tipo di laser che vanta lunghezza d’onda maggiore (1064 nm) e quindi un’alta capacità di penetrazione all’interno del tessuto da trattare. Viene spesso utilizzato in fisioterapia per trattare dolori muscolari e articolari, così come per migliorare la circolazione e accelerare i processi di recupero. Il raggio messo dal LAser YAG penetra nei tessuti e favorisce la rigenerazione cellulare, riducendo il dolore e favorendo il benessere.

Le onde d’urto radiali o balistiche(Radial Shock Waves) sono impulsi sonori che trasportano energia, vengono trasmesse attraverso la superficie della pelle e diffusi radialmente nel corpo nella zona da trattare . Sono utilizzate per stimolare la rigenerazione dei tessuti e ridurre il dolore in diverse condizioni muscoloscheletriche, promuovendo una guarigione più rapida e migliorando la funzionalità. A differenza delle onde d’urto focali, le onde d’urto radiali si diffondono più ampiamente e agiscono sulla superficie e sui tessuti circostanti.

Le onde d’urto focali (ESWT) vanno ad agire in un punto specifico e ben definito in profondità grazie alla tecnologia che permette di regolarne la direzione e l’intensità.

L’elettroterapia che utilizza gli effetti biologici delle correnti elettriche. Si attua sottoponendo un limitato distretto somatico al passaggio di correnti elettriche con caratteristiche note di intensità e tensione. La terapia consiste nell’applicazione locale di impulsi elettrici alternati (elettrostimolazione) o continui (ionoforesi) al fine di ottenere un effetto terapeutico.

Il biofeedback è un insieme di tecniche che permette di monitorare e regolare alcune funzioni del corpo che normalmente si svolgono senza il nostro controllo volontario, come la respirazione, l’attività cardiaca o la tensione muscolare.

L’ultrasuonoterapia è un trattamento basato sull’uso di onde sonore ad alta frequenza (non udibili dall’orecchio umano) che, applicate sui tessuti e su alcune aree dell’organismo – muscoli, articolazioni, tendini e legamenti –, riscaldano e aumentano la circolazione, attivano il metabolismo delle cellule

La magnetoterapia si serve dei campi magnetici per analizzare, gestire e attenuare diverse condizioni mediche o patologie che possono affliggere un paziente.

La terapia a vibrazione locale sfrutta l’uso di vibrazioni per trattare specifiche aree del corpo. Viene applicata direttamente sulla zona dolente o infortunata tramite dispositivi che generano vibrazioni controllate. Gli effetti principali sono: migliorare la circolazione sanguigna, alleviare il dolore e la tensione muscolare, stimolare i muscoli e favorire il recupero da infortuni.